Scrittrice dalla luna
“Una ragazza d’altri tempi” di Felicia Kingsley.

Cari amici lunari, come state? Come state trascorrendo questo placido sabato d’ottobre?

Nonostante il caldo eccezionale delle ultime settimane, oggi l’aria è più pungente e mi fa sognare la tranquillità del riposo autunnale.

Pochi giorni fa ho potuto acquistare l’ultimo libro di Felicia Kingsley “Una ragazza d’altri tempi”.

Potrei dire un sacco di cose per descrivere l’ultima fatica dell’autrice italiana, ma desidero esordire in maniera semplice: “Correte in libreria subito!!!”.

Dopo le prime pagine, grazie alla scrittura leggera e coinvolgente, sentirete l’impellente desiderio di arrivare in fretta alla conclusione, avidi di conoscere il destino della protagonista.

Rebecca è una brillante studentessa di egittologia che lavora part time in biblioteca e sta per terminare la tesi. Timida e paurosa, a causa di un terribile incidente che ha distrutto la sua famiglia, sembra voler vivere senza correre alcun rischio e senza mai mettersi in gioco. Restia ad innamorarsi o anche solo a frequentare qualche ragazzo, preferisce immaginare una vita alternativa in stile “regency”. Una sua cara amica, esperta di calcoli, la convince a partecipare ad una festa in maschera, e, in un istante, grazie ad un piccolo espediente fantascientifico, si trova catapultata nel 1816, all’interno dei suoi stessi racconti. Il passato le riserva molto più di qualche ballo, tè e pasticcini, ad aspettarla infatti c’è Reedlan Knox un nobile pirata affascinante e un po’ sbruffone. Insieme a lui sarà coinvolta in un intrigo internazionale e in una vera e propria indagine del passato.

Gli ingredienti ci sono tutti: una storia d’amore, un viaggio nel tempo, un omicidio, Napoleone Bonaparte e dei fantastici abiti e pizzi alla Jane Austen. Una piccola rimescolata e oplà ecco a voi il più bel libro che Felicia abbia mai scritto. Sfogliando le pagine e sorridendo di fronte alle sue avventure, vi immedesimerete in Rebecca e sognerete una magica storia d’amore. Il pericolo invece è che chiediate alla vostra metà di travestirsi da pirata e di imparare ad esprimersi come un lord inglese dell’età della reggenza. Il finale inoltre soddisfa le aspettative di tutte noi, ve lo posso assicurare.

Non perdete altro tempo mie care lettrici romantiche… la frattura temporale sta aspettando solo voi!

Teddy, il curioso thriller di Jason Rekulak.

Buongiorno miei amici lunari! Come state? Vi state godendo questi ultimi giorni d’agosto sdraiati sulla sabbia di qualche spiaggia meravigliosa? Oppure, passeggiando in montagna, al fresco?

Oggi desidero parlare di un thriller pubblicato per la prima volta lo scorso anno, “Teddy” di Jason Rekulak. Il titolo e la copertina rimandano chiaramente al mondo dell’infanzia, così come buona parte delle illustrazioni. Teddy infatti è il nome di un bambino, affidato alle cure della babysitter Mallory.

Mallory, accolta dalla famiglia Maxwell con grande gentilezza, ha un passato complicato, a causa della droga e sta cercando di reinventarsi. La famiglia Maxwell sembra, almeno all’apparenza, perfetta. Sono cordiali, attenti e comprensivi, vivono in armonia e in una bellissima casa.

Teddy però, nonostante le attenzioni della sua famiglia, mostra sintomi di stress e ha inventato un’amica immaginaria di nome Anya che vive sotto il suo letto. Realizza strani disegni e mette in agitazione Mallory.

Cosa si cela sotto lo strano comportamento di questo bambino e alle manie dei suoi genitori?

Questo romanzo si muove con maestria tra il mondo reale e quello fantastico, cadendo in più occasioni nell’horror, fino allo scioglimento dell’enigma.

Non posso dire di aver apprezzato completamente questo libro, soprattutto la conclusione che mi sembra un po’ improvvisata o comunque lontana dalla mia idea di genere giallo. Risulta comunque una piacevole lettura, leggera e intrigante.

E allora ragazzi…correte in libreria, dove, grazie all’aria condizionata potrebbe trovare, non solo Teddy ma anche un po’ di fresco!