Grishaverse, la saga di Leigh Bardugo.
Buongiorno amici terrestri! Come ve la passate? Quassù, sulla Luna, tutto bene. Sto consumando a piccoli sorsi una bella tisana alla menta, abbastanza calda da aiutarmi ad affrontare l’arrivo dell’autunno. Voi preferite l’estate? Oppure siete fan dell’autunno? Io amo l’estate ma non posso dire che l’autunno sia brutto. In particolare il mese di settembre, che con la sua luce tenue, che filtra tra le foglie degli alberi, mi offre un senso di conforto.
Ho da breve terminato la saga dell’autrice americana di origini israeliane, Leigh Bardugo, la quale si compone di tre volumi: Tenebre e ossa, Assedio e tempesta e Rovina e ascesa. Nella foto potere vedere Sir Artù Pendragon, cavaliere della tavola rotonda, intento ad ammirare i volumi.
La saga fantasy in questione non è recentissima, il primo episodio risale al 2013, i successivi, rispettivamente al 2014 e al 2015 e molti di voi la conosceranno già per via della serie tv prodotta da Netflix e andata in onda nella primavera del 2021. Ho approfittato di una super offerta di Euroclub per acquistarli tutti e tre in blocco.
La protagonista è Alina Starkov, una giovane donna dagli oscuri natali, cresciuta in un orfanotrofio insieme al suo più caro amico Mal. Entrambi, sebbene con ruoli diversi, si sono arruolati nell’esercito e marciano verso il “nonmare”, una frattura del mondo, provocata dall’Oscuro molti secoli prima. Questo luogo è abitato da terribili creature, i volcra. Durante la loro traversata, Alina, per aiutare i suoi amici, emana una misteriosa luce. Scopre di possedere un potere unico al mondo e fondamentale per distruggere la faglia d’ombra, quello di “evocaluce”. L’Oscuro dei suoi giorni, la porta con sé a palazzo per insegnarle ad usare il suo potere e le spiega l’importanza degli amplificatori nel mondo Grisha. Il rapporto tra i due ha però risvolti inaspettati e segna l’inizio di un lungo viaggio, in cui Alina, accompagnata dal fedele Mal e da nuovi amici, cercherà il coraggio e la forza di porre fine all’oscurità.
Consiglio tutti e tre i volumi agli appassionati del genere. La vicenda, dotata di un fascino nordico, che rimanda chiaramente all’Est Europa, è intrigante e incuriosisce il lettore. La scritture è estremamente scorrevole e vi permetterà di leggere i tre libri tutti d’un fiato.
Buona lettura!