Scrittrice dalla luna
Nevernight, il fantasy rock ‘n roll di Jay Kristoff.

Buongiorno mie cari amici amanti della lettura!

Ho scoperto la saga di Nevernight oltre un anno fa, un po’ per caso e, dopo aver terminato i tre volumi – Mai dimenticare, I grandi giochi, Alba oscura -, posso sicuramente affermare che si è trattato di uno degli incontri più piacevoli degli ultimi anni. Nevernight è una saga rock che spacca, perdonatemi il termine gergale. Si tratta di un fantasy per adulti o che comunque io consiglierei dai 15 anni in su, visto l’elevato contenuto di scene un po’ piccanti. La protagonista è Mia Corvere, una paladina del femminismo, una giovane donna dotata di straordinari poteri e accompagnata da un fedele gatto ombra. Questa moderno eroina si pone come unico obiettivo quello di eliminare tutti coloro che le hanno portato via la sua famiglia. Per riuscirci, deve però coltivare il suo talento e diventare una spietata assassina. Nel magico mondo di Illuminotte esiste una setta di spietati omicidi che accoglie studenti, ovviamente solo dopo il superamento di ardue prove. Mia diviene un’allieva promettente e incontra l’amore, prima di rendersi conto che non tutto è ciò che sembra e i fatti che riguardano la sua famiglia sono molto più ingarbugliati di quanto lei stessa potesse pensare. Il percorso per ottenere giustizia e vendetta è lungo e arduo e pieno di rivelazioni sbalorditive.

La saga mi è piaciuta molto e, nella mia personale classifica dei libri di genere fantasy più avvincenti degli ultimi anni, si aggiudica il secondo posto, preceduta solamente da L’Attraversaspecchi, la quale rimane al momento la mia preferita. Ho avuto un solo dubbio nelle circa 1500 pagine, il finale. Me lo aspettavo diverso e purtroppo non ho apprezzato il destino che Kristoff ha riservato a Mia.

Se vi è piaciuta questa saga, non potete perdervi L’Impero del vampiro, l’ultima fatica di questo scrittore, di cui ho scritto alcune settimane fa.

Buona lettura!
Grishaverse, la saga di Leigh Bardugo.

Buongiorno amici terrestri! Come ve la passate? Quassù, sulla Luna, tutto bene. Sto consumando a piccoli sorsi una bella tisana alla menta, abbastanza calda da aiutarmi ad affrontare l’arrivo dell’autunno. Voi preferite l’estate? Oppure siete fan dell’autunno? Io amo l’estate ma non posso dire che l’autunno sia brutto. In particolare il mese di settembre, che con la sua luce tenue, che filtra tra le foglie degli alberi, mi offre un senso di conforto.

Ho da breve terminato la saga dell’autrice americana di origini israeliane, Leigh Bardugo, la quale si compone di tre volumi: Tenebre e ossa, Assedio e tempesta e Rovina e ascesa. Nella foto potere vedere Sir Artù Pendragon, cavaliere della tavola rotonda, intento ad ammirare i volumi.

La saga fantasy in questione non è recentissima, il primo episodio risale al 2013, i successivi, rispettivamente al 2014 e al 2015 e molti di voi la conosceranno già per via della serie tv prodotta da Netflix e andata in onda nella primavera del 2021. Ho approfittato di una super offerta di Euroclub per acquistarli tutti e tre in blocco.

La protagonista è Alina Starkov, una giovane donna dagli oscuri natali, cresciuta in un orfanotrofio insieme al suo più caro amico Mal. Entrambi, sebbene con ruoli diversi, si sono arruolati nell’esercito e marciano verso il “nonmare”, una frattura del mondo, provocata dall’Oscuro molti secoli prima. Questo luogo è abitato da terribili creature, i volcra. Durante la loro traversata, Alina, per aiutare i suoi amici, emana una misteriosa luce. Scopre di possedere un potere unico al mondo e fondamentale per distruggere la faglia d’ombra, quello di “evocaluce”. L’Oscuro dei suoi giorni, la porta con sé a palazzo per insegnarle ad usare il suo potere e le spiega l’importanza degli amplificatori nel mondo Grisha. Il rapporto tra i due ha però risvolti inaspettati e segna l’inizio di un lungo viaggio, in cui Alina, accompagnata dal fedele Mal e da nuovi amici, cercherà il coraggio e la forza di porre fine all’oscurità.

Consiglio tutti e tre i volumi agli appassionati del genere. La vicenda, dotata di un fascino nordico, che rimanda chiaramente all’Est Europa, è intrigante e incuriosisce il lettore. La scritture è estremamente scorrevole e vi permetterà di leggere i tre libri tutti d’un fiato.

Buona lettura!