Scrittrice dalla luna
“Non è un paese per single” – Felicia Kingsley.

Buongiorno amici miei! Come state? Terminate le ferie? Pronti per ripartire?

C’è chi odia settembre e chi lo ama, io, nonostante sia dispiaciuta per l’estate che giunge al termine, devo includermi nel secondo gruppo. Settembre mi piace, la luce del sole diventa simile ad un morbido abbraccio e nell’aria c’è profumo d’uva e di terra smossa.

Ho allietato le mie giornate di mare di fine agosto con il libro di Felicia Kinglsey.

Mi è piaciuto? Ovviamente sì.

Belvedere in Chianti, un incantevole borgo agreste, fa da sfondo alla vicenda d’amore narrata dall’autrice. Charles Bingley ha ereditato la tenuta “Le Giuggiole” dal defunto Conte Ricasoli e lascia l’Inghilterra per una breve vacanza in Italia, insieme alla sorella, l’odiosa Caroline e al suo più caro amico, Michael D’Arcy. A questo punto i più avranno già drizzato le orecchie e riconosciuto una somiglianza notevole con il capolavoro di Jane Austen “Orgoglio e Pregiudizio”. In effetti l’autrice trae spesso ispirazione dai romanzi della letteratura inglese dell’800. Nella tenuta vivono cinque donne operose, coraggiose e indaffarate, tra queste vi sono Elisa, Linda e Giada. Elisa è una orgogliosa ragazza madre e nessuno conosce l’identità del padre di sua figlia. Giada è una ragazza incantevole che sogna di lasciare la campagna per una grande città. Infine Linda è una ragazzina dotata di grande intelletto e pronta a spiccare il volo in un college londinese. Elisa, Giada e Linda riusciranno a trovare l’amore e a realizzare i loro sogni grazie all’incontro con Charles e Michael. La relazione che porterà maggiore scompiglio a “Le Giuggiole” sarà proprio quella tra Elisa e Michael, ma non abbiate timore perché l’amore solitamente trionfa.

Mi è piaciuto? Certamente, è un libro che si legge facilmente e fa sorridere.

Buona lettura!

La furia dei draghi. Un’avventura da non perdere.

Buongiorno miei lettori lunari! Come state? Soffrite sempre la calura estiva? Oppure siete in vacanza a rilassarvi in riva al mare o su qualche meravigliosa montagna?

Ho appena terminato la lettura di “La furia dei draghi”, primo libro della serie “The Burning” di Evan Winter. ll libro SPACCA, assolutamente, senza alcun dubbio.

Il prologo mi ha destabilizzato, perché pone il lettore in medias res, senza alcun presentazione, senza alcun preambolo. Nonostante ciò, dopo poche pagine, inizia la storia vera e propria e cattura. Il protagonista è Tau, un giovane ordinario inferiore, che vive in un mondo fantasy, ispirato al medioevo e pervaso da una terribile guerra. Le aspirazioni di Tau sono diverse da quelle dei suoi coetanei, non desidera combattere, preferirebbe trascorrere un’esistenza serena insieme a Zuri, la donna che ama. Purtroppo però il suo sogno si infrange amaramente. In questo mondo fantastico la popolazione è suddivisa in caste, i nobili prevaricano gli inferiori, compiendo gravi ingiustizie. Tau e suo padre, un abile guerriero, subiscono un torto che cambia la loro esistenza. La donna della sua vita invece scopre di essere una dotata, possiede doni che solo le donne manifestano e che permettono di sfruttare la magia per indebolire l’avversario e comandare i draghi.

Tau, lontano da Zuri e distrutto per la perdita subita, decide di votarsi alla spada e all’arte della guerra con un unico scopo: la vendetta. La vicenda personale di Tau e il conflitto con una popolazione brutale si intrecciano.

La trama è interessante, la scrittura coinvolgente, in particolare ho apprezzato la capacità descrittiva dell’autore durante i duelli e le battaglie. Dipinge le scene in maniera tale da calarci all’interno i lettori.

Il libro è super consigliato, lo amerete e aspetterete con ansia il volume successivo!

Buona lettura!