L’insostenibile leggerezza dell’essere… l’hai mai provata?

“Un dramma umano si può sempre esprimere con la metafora della pesantezza. Diciamo, ad esempio, che ci è caduto un fardello sulle spalle. Sopportiamo o non sopportiamo questo fardello, sprofondiamo sotto il suo peso, lottiamo con esso, perdiamo o vinciamo. Ma che cos’era successo in realtà a Sabina? Niente. Aveva lasciato un uomo perché voleva lasciarlo. Lui l’aveva forse perseguitata? Aveva cercato di vendicarsi? No. Il suo non era un dramma della pesantezza, ma della leggerezza. Sulle spalle di Sabina non era caduto un fardello, ma l’insostenibile leggerezza dell’essere.” (pag.136)

Ho deciso di leggere L’insostenibile leggerezza dell’essere in un momento in cui potevo percepire la mia esistenza come tutt’altro che leggera. Che fare quindi se non ricercare un senso nella scrittura d’altri? E perché non rivolgere la mia attenzione e le mie speranze di sollievo verso un autore come Milan Kundera? Devo essere sincera, lo conoscevo sì, ma poco. Avevo in mente i titoli più noti delle sue opere e avevo scorto nelle librerie qualche suo volume. Ho acquistato il volume nell’edizione Adelphi e ho iniziato la lettura.

Il romanzo intreccia relazioni e sentimenti di uomini e donne che gravitano intorno alla cortina di ferro sovietica. La Primavera di Praga e i suoi effetti sono ampiamente descritti. Nonostante il riferimento storico, quello che più mi ha affascinato è la percezione della vita. Un’indagine estremamente precisa e accurata delle relazioni, dell’individualità, della collettività e dell’essere umano volubile e capriccioso.

Allontaniamo la pesantezza ogni qualvolta questa diventa troppo gravosa e aspiriamo alla leggerezza. Sfiorata la leggerezza, però immediatamente ne siamo annoiati e desideriamo tornare a quello stato di gravità che prima giudicavamo asfissiante.

Ho portato con me questo libro, durante una passeggiata in montagna.

Cosa ne pensate? Provate anche voi queste sensazioni? Conoscete il libro? Vi è mai capitato di rivolgervi alla saggezza di un autore per superare un momento no della costa vita?